Questo è l'ultimo post, almeno per l'anno scolastico in corso, e lo dedichiamo ad una "digressione" dal tema principale, sempre partendo dalle creature del mare...sentite un po'...
"il libro della natura è scritto coi caratteri
della geometria" – G. Galilei
L’armonia del mondo si manifesta
nella forma e nel numero, così come il pi greco è alla base delle descrizioni
di tutte le circonferenze, così un valore costante è alla base delle spirali
presenti in natura. Le curve vorticose presenti nelle più antiche creature
acquatiche, come le conchiglie, sono le forme che ricorrono più di frequente in
natura: seguono una traccia a spirale a crescita esponenziale. Ogni curva è più
ampia della precedente secondo un fattore costante: la stessa spirale disegna
la disposizione dei semi di un fiore come il girasole e delle stelle lungo la
spirale di una galassia.
-nei venti
dei cicloni che in pieno sviluppo convergono verso il centro a
velocità che possono raggiungere i 300 Km/h, descrivendo spirali quasi
perfette, antiorarie nell’emisfero boreale e orarie in quello australe.
-nelle galassie : nei
bracci a spirale della Via Lattea e di molte altre galassie.
-nella fillotassi,
ovvero lo studio della disposizione dei diversi elementi nelle piante: la
crescita di rami, foglie, semi avviene in modo da essere ottimale e meno
dispendiosa possibile.
. nei falchi che si avvicinano alla loro preda secondo una spirale logaritmica: il loro angolo di vista migliore coincide con l'inclinazione della spirale
-negli insetti, che
si avvicinano a una sorgente di luce seguendo una spirale logaritmica ,perché
sono abituati ad avere la sorgente di luce a un angolo costante rispetto al
loro percorso di volo.
- nell’apparato uditivo: la chiocciola o coclea, che
permette di percepire le vibrazioni pro
dotte dalle onde sonore, ha la forma a
spirale.
La serie aritmetica di
Fibonacci è stata utilizzata da pittori, scultori, architetti e musicisti di
tutti i tempi, spesso senza un'intenzione conscia degli autori: da Leonardo e
Albrecht Dürer ai cubisti, ai simbolisti, ai futuristi come Gino Severini, fino
a Le Corbusier e Salvador Dalì. La consideravano un codice per accedere al
segreto dell'armonia. Piero della Francesca, oltre a essere uno dei più
ispirati pittori del Rinascimento, era anche un fine matematico, tanto che un
suo trattato fu copiato dal matematico Luca Pacioli nel suo De divina proportione (1509), libro dedicato alla sezione aurea
e illustrato da Leonardo. Debussy probabilmente intuì la profonda relazione tra
il mondo dell'acqua e la sezione aurea: il ritmo e le spaziature musicali delle
sue opere ispirate all'acqua - le sonate per pianoforte Reflets dans l'eau (Riflessi nell'acqua) e Jardins sous la pluie (Giardini sotto la pioggia) e la sinfonia La mer (Il mare) - sono scanditi secondo la serie di Fibonacci.
Van
Gogh