Stella marina sopravvive grazie ai mari più caldi
16 Febbraio 2015 Roma
Con
l’aumento di temperatura del mare migliora il tasso di sopravvivenza di una
stella marina, la Acanthaster planci,
'mangiatrice di coralli', la stella "corona di spine" dotata di grandi
aculei veleniferi e responsabile di invasioni molto distruttive ai danni delle
barriere coralline.
Gli scienziati dell'Australian Institute of Marine Science dichiarano
che il futuro della della Grande
barriera corallina, la più grande del mondo, che si estende per 2600 km al
largo della costa nordest dell'Australia, si aggrava pericolosamente proprio ad
opera di invasioni come queste.
La copertura corallina sulla barriera si è ridotta di circa la metà dal
1985, e circa il 42% della perdita è attribuita a ripetute epidemie della
stella marina. Gli scienziati hanno studiato l'impatto delle temperature
crescenti sulle larve della stella e hanno concluso che un aumento temperature
di 2°C migliorerebbe del 240%il tasso di sopravvivenza della stella; inoltre il tempo di sviluppo, delle larve
fino al cosiddetto livello di insediamento, si riduce del 30%.
Il comitato Unesco per il patrimonio mondiale pubblicherà' a metà maggio
un rapporto sulla Grande Barriera Corallina, e deciderà poi se includerla nella
lista nera dei siti 'in pericolo”.
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